
Next to Park "Gutturu Mannu" with many "maybe" and too many "seems". All without an apparent proactive role and design of the town. The risk is a new bandwagon for the usual political line
City Council approved the program agreement between the regional, provincial, Comune ed Ente Foreste per la costituzione dell’area protetta delle foreste di Gutturu Mannu. 5.450 ettari di territorio montano asseminese da valorizzare. “Come” e “quando” rimangono domande senza risposta.
È stata la regione sarda a ricorda all’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Paolo Mereu, che Assemini ha una risorsa ambientale abbandonata di straordinario valore. Superato il vecchio e contrastato progetto del Parco del Sulcis, Assemini ha una seconda possibilità: quella di attingere finanziamenti regionali pari a complessivi 2 milioni di euro per rendere produttiva un’area fino ad ora destinata a riempire le pagine dei programmi elettorali senza conseguenti atti concreti. Quello di Gutturu Mannu dovrebbe essere una delle tre o quattro oasi che coinvolgono undici comuni. Dalla lettura della relazione del sindaco, si evince una preoccupante superficialità nell’esporre i contenuti sostanziali della convenzione. Nulla pare emergere sull’esistenza di un progetto. Fortza Paris si chiede quale ruolo il comune di Assemini abbia o intenda avere nella realizzazione dell’oasi. Ci chiediamo se Assemini intenda prenderne parte attiva o subire scelte altrui con evidenti probabili svantaggi per la nostra comunità. Comunità che non è stata interessata in alcun modo.
Fortza Paris non può che soffermarsi sulla dichiarazione del sindaco secondo cui “il ruolo di coordinamento non può essere lascito all’Ente Forests, but delegated to a new body. " New Body does it mean? New president, new board, new staff, new offices, new patronage? In short, nothing on the redevelopment project, much extent. Resolution passed with a vote of the minority, no ifs and no buts.
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